“ Porque yo antes de todo soy mùsico”
testi e musiche di Federico Garcia Lorca
con
Francesca Martino – canto, Giorgio Buttitta – chitarra, Patrizia D’Antona – voce narrante
Venerdì 16 Marzo alle ore 19.00
presso Associazione culturale Colori di luce, via Sciuti 98 – Palermo
Un’attrice, una cantante ed un chitarrista evocano l’ethos del mondo gitano con l’intensità, la leggerezza e l’ironia delle poesie e delle musiche di Federico Garcia Lorca: una voce per affermare la libertà dell’arte contro ogni oppressione.
Contributo € 7.00 – Lo spettacolo inizierà puntualmente alle 19.00. Non sarà possibile accedere a spettacolo iniziato.
Prenotazioni: 3493548540 – info@coloridiluce.it
Francesca Martino, contralto del coro del Teatro Massimo da oltre 20 anni, affianca alla sua vita professionale una costante ricerca sul Canto Popolare e, nel caso in specie, sul “cante hondo”.
Da questa passione nasce l’idea di sviluppare un percorso sulla riscrittura musicale che Federico Garcia Lorca, cosa poco nota al grande pubblico, ha elaborato di alcuni famosi temi popolari del mondo gitano.
Da qui il titolo dello spettacolo “Porque yo antes de todo soy mùsico”.
Lorca, contrariamente alla sua fama di poeta tragico, esprime nelle sue canzoni, come in alcune opere teatrali, una leggerezza e soavità impreviste, una dimensione amorosa nei confronti del piccolo, del semplice che ce lo restituiscono poeta gioioso e ironico.
Giorgio Buttitta, chitarrista classico, allievo del Maestro Maurizio Norrito, dopo avere conseguito nel 2004 il Diploma presso il conservatorio V.Bellini di Palermo, prosegue i suoi studi a Parigi presso l’Ecole Normale de Musique “A.Cortot”, sotto la guida del Maestro Alberto Ponce, dove ottiene il prestigioso Diplome Superieur de Concertiste . Dal 1998 realizza una intensa attività concertistica in Italia e in Europa vincendo altresì svariati premi in concorsi nazionali,ed internazionali. Attualmente studia per realizzare il sogno più grande della sua vita, quello di diventare un direttore d’orchestra.
La parola, irrinunciabile in un recital dedicato al grande poeta, spetta a Patrizia D’Antona, attrice di prosa e appassionata di poesia, che da anni lega la sua attività artistica alla musica in vivo, con una particolare attenzione alla “voce” quale ulteriore strumento di evocazione. Ma non solo: la struttura del recital vira decisamente verso il teatro, grazie ad una composizione semplice, ma determinante, di momenti evocativi che vanno al di là del semplice canto o della singola poesia.
Il “Casualetrio” si diletta così concependo un delicato affresco di un Lorca un po’ inedito quale è quello di musicista, a cui però non si possono sottrarre momenti di liricità struggente e ermetica della sua poesia e brevi ”pazzarielli “ momenti del suo teatro.